Fine luglio.

Yoshida Hiroshi, Il giardino degli iris a Horikiri (Horikiri no shōbu), dalla serie Dodici scene di Tōkyō (Tōkyō jūni dai), 1928.

 

Un giardino dove chiacchierare con gli amici, quando il sole tramonta. Un giardino di iris, un paesaggio irreale, uscito da una parete come in una leggenda cinese e in cui passeggiare, bere il tè, lasciar passare i giorni, oziosamente.
Sognare, è quello che possiamo fare noi, che non andiamo in vacanza.

Sognare è scatenare la nostra fantasia, spalancando i nostri occhi interiori noi, che non abbiamo paesaggi davanti, che non abbiamo montagne, che non abbiamo mare.
Sognare, è forse quello che sappiamo fare meglio, recitandoci poesie, raccontandoci storie, mentre scorre la notte.