Un dialogo attorno al pino in Giappone. Una mostra alla Paraventi Giapponesi-Galleria Nobili di Milano.

Asako Hishiki, Bisbiglio II, 2013, Xilografia su tessuto.

PARAVENTI GIAPPONESI – GALLERIA NOBILI

Milano

 

in collaborazione con

Blu Gallery di Bologna

ha il piacere di invitarvi alla mostra

MATSU

 

dialogo tra antichi paraventi giapponesi e l’opera di Asako Hishiki

A cura di Raffaella Nobili e Matteo Galbiati

dall ’11 Aprile al 17 Maggio 2014

 

 

L’artista giapponese Asako Hishiki presenta per la prima volta a Milano il lavoro “Sussurri” ideato in occasione dell’omonima mostra bolognese dello scorso anno.
L’accostamento inedito tra una coppia di byōbu con il tema del pino, 松, dell’inizio del XIX sec., firmata Nakata Shinbei e le xilografie di Hishiki è volto a creare un ponte ideale tra epoche differenti: il fine è quello di sottolineare i valori di modernità insiti nell’arte tradizionale e quanto, in una giovane artista come Hishiki, permangano, nonostante gli studi e il trasferimento in Italia, l’ispirazione e l’aderenza non solo alle tematiche naturalistiche, da sempre fonti inesauribili di temi e patterns per la tradizione artistica orientale, ma anche alle tecniche autoctone della stampa, all’utilizzo dell’inchiostro e alla resa monocromatica delle superfici.
La riflessione di entrambi gli artisti, seppur in tempi differenti, sul tema del pino, 松, dimostra una persistenza iconografica che attraversa le varie epoche trovando il fulcro espressivo nella poetica naturalistica.
Il pino ha da sempre, in varie culture e maggiormente in quella giapponese, il significato di longevità e forza.
Ha detto Asako Hishiki in occasione della presentazione di “Sussurri”al Premio Combat del 2013:
“Nel lavoro “Bisbiglio”, è rappresentata una raccolta dei suoni silenziosi della natura. I “Sussurri ” che per esempio si trovano tra le foglie e si muovono con il vento.”
L’opera è realizzata avvolgendo una tela-garza unica, stampata con la tecnica della xilografia su telaio semplice, le immagini risultano sovrapposte per dare profondità e racchiudere l’aria all’interno.
La figura dell’albero grande è stata composta da numerosi colpi ripetuti con una piccola matrice xilografica. Questa riproduzione dell’immagine sul supporto bianco, è come il ritmo musicale dell’aria. L’immagine incisa sulla matrice sarebbe ”un sussurro” nella natura, oppure un frammento delle mie memorie ripetute fin dalla mia infanzia. La tecnica della xilografia è utilizzata per esprimere questa memoria come l’ombra proiettata nella mente, di un pino, un albero molto amato e coltivato in Giappone ma con una cura continua che lo rende una delle piante più apprezzate e siccome con l’inverno non cadono le foglie, è considerato un simbolo di immortalità. Nei luoghi più importanti e sacri per i giapponesi come un tempio, un museo, o un giardino monumentale, troverete sempre un pino.
La mostra prevede anche l’allestimento con alcuni esemplari di bonsai di pino nero.

 

Per informazioni:

GALLERIA NOBILI – PARAVENTI GIAPPONESI