Calendario Hiroshige. Kameido Tenjin keidai.

Hiroshige, Kameido Tenjin keidai, 1856.

 

Situato all’estremità orientale di Edo, il santuario shintō conosciuto come Kameido Tenjin era stato inaugurato agli inizi degli anni Sessanta del XVII secolo come parte di una campagna che prevedeva l’apertura della sponda orientale dei fiume Sumida agli insediamenti urbani, subito dopo il  grande e distruttivo incendio Meireki (Meireki no Taika, marzo 1857).

All’origine della dedica a Tenjin, cioè al letterato e  uomo di Stato Sugawara Michizane (845–903) deificato come kami della calligrafia  e della cultura, pare sia stata la particolare venerazione per questa divinità da parte dello shōgun Ietsuna (1641–80).

Immersa in un’atmosfera giocata sui toni del blu, la scena appare di rara delicatezza, dominata com’è dal caratteristico ponte arcuato e dalla cascata del glicine in primo piano. Sul ponte qualcuno passeggia, sotto l’arco del ponte, invece, si intravede la sponda dello stagno e alcuni personaggi seduti ad ammirare il paesaggio sotto un filare di lanterne rosse.

Contro lo sfondo dell’acqua azzurra due uccelli (rondini?) intrecciano i loro voli, quasi a pelo d’acqua. Ancora una volta Hiroshige gioca con la nostra percezione e il cielo e il laghetto si confondono in un’immagine di rinfrescante bellezza.

 

Andō Hiroshige (1797-1858), Meisho Edo hyakkei (Cento vedute di luoghi famosi di Edo, 1856-1858).