Almeno un grazie!

 

 Arigatō gozaimashita.


 

 

Pare si tratti di una procedura insolita, il ringraziamento in un sito.

 

Ma per me è imprescindibile,  doveroso.  Non solo.  È un piacere.

Allora perché non ricordare chi mi ha aiutato in questa impresa, divertente ma ostica al tempo stesso, chi mi ha aiutato in passato a coltivare la mia passione, e chi, ne sono certa, continuerà a darmi una mano in futuro?

Una rete di consigli, suggerimenti, raccomandazioni, cortesi insistenze mi ha circondata in questi mesi. Se poi ho sbagliato, quello, certo, l’ho fatto da sola.

 

Vado in ordine sparso e l’elenco è, ne sono certa, destinato a crescere. arigatou

 

Grazie quindi a:

Carmen Covito, deus ex machina di queste pagine, Adriana Boscaro, Graziana Canova Tura, Anna D’Anneo, Franco Storti, Domenico Alfiero, Keiko e Massimo Mei, Alberto Moro, Yasuko e Taka Kusaka, Mori Ryoko, la famiglia Sasada a Ashiya, la famiglia Mori a Nagasaki, Yagi Hiromi.

 

E ancora, grazie ai miei allievi dei corsi di cultura giapponese della Biblioteca di Abbiategrasso.

 

Infine, a Mario.

2 commenti

  1. Bello vedere una cara amica continuare a crescere ed aiutare gli altri a farlo.

    Un augurio per ogni bene, ora e sempre.

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