Fuyu ya! Benvenuto all’inverno.

Oh Fuji. Così, la prima volta, la tua comparsa mi ha abbacinata. (Era il 2009.)

Fra i paesi di Kai e di Suruga

si eleva alta

la cima del monte Fuji.

Le nubi nel cielo si fermano nella loro corsa,

gli uccelli stessi non possono sorvolarlo.

I fuochi che bruciano sono spenti dalle sue nevi

e le nevi che cadono i suoi fuochi consumano.

Non posso parlare di lui,

non posso dargli un nome

– a questo dio misterioso.

 

Dal Man’yōshū (760 c.a)

letto in un cartello esposto alla mostra Clichés japonais al Musée Albert-Kahn, Paris.