Il Fuji di un grande poeta.

Il Fuji. Emozionante. Così l'ho visto per la prima volta. Gora, 2009.

Le allodole e il Fuji

 

terra fra i polpastrelli del pollice e dell’indice

si sbriciola cade.

su erbacce cade velluto.

e cadendo ritorna al sentiero fra i campi di riso.

terra che era sarà Fuji.

sbriciolati fra i polpastrelli di

            due dita granelli comuni minuscoli si pensa

           sorgente del Fuji ascoltando

            tutti gli orecchi il canto delle allodole

            quindici di febbraio nove del mattino.

solstizio d’inverno passato e già caldo

            anche col vento di mezzo inverno. tre

            allodole snelle con impeto volano da

            tre quarti del cielo cantando.

oltre il keyaki* spoglio e la quercia. un po’ più alto

            del keyaki più basso delle allodole.

il Fuji soffia neve.

(luce vento minugia di neve nel cielo. dispersa.)

dai campi di riso di Akitsu al confine

            dei campi vicini.

raffica dietro raffica.

sferza di neve.

 

terra di storia che ha

mille milioni di anni sbriciolata fra

            due dita e quella terra

            sempre la stessa.

mutazione.

massa.

volume tremendo.

Fuji.

            le allodole ora cieleggiano un.

            ottavino.

 

            in questo momento d’immenso.

            risplende solitario.

            diamante.

            minuscolo.

 

            Fuji diamante.

 

la terra che cadeva di fra le due dita la stessa

            che unisce

la massa pesante.

in questi campi di riso molto meglio infine non

            pensare ma ascoltare l’ottavino

            del quindici febbraio.

guardare la bianca lontana

            porcellana Sung.

vita ancora fresca viva.

 

(tempo di ritornare a casa)

 

Kusano Shinpei

(1903-1988)

           

 

Trad. di Cid Corman, Susumu Kamaike e M. Datini jr. 

In Rane e altre cose, a cura di Cid Corman, Guanda, Parma, 1969;

(ho mantenuto la punteggiatura scelta dai traduttori per l’edizione italiana).

* L’albero di keyaki è la zelkova serrata, una varietà autoctona del Giappone.