Sotto il volto della luna. Una stampa di Yoshitoshi a settimana. Luna alla residenza di Yamaki.

Yoshitoshi (1839-1892), Luna alla residenza di Yamaki (Yamaki Yakata no Tsuki), 1886. Dalla serie Cento aspetti della luna (Tsuki hyakushi), n. 27.

Opera straordinariamente ricca di suggestioni, questa stampa di Yoshitoshi raffigura un episodio dello Heike monogatari, l’epopea guerriera che narra ascesa e declino dei Taira. In quello che è considerato l’episodio di avvio della guerra Genpei (1180-1185), Katō Kagekado, vassallo di Minamoto no Yoritomo, è incaricato da questi di assassinare Taira no Kanetaka nella sua residenza di Yamaki.

Il guerriero è qui ritratto nell’attimo stesso dell’attacco a Kanetaka. Egli è colto dall’artista mentre tende una lancia (forse un naginata) sulla quale ha infilato il proprio elmo per attirare e confondere Kanetaka la cui mole imponente si delinea oltre gli shōji, alla luce della luna.

Yoshitoshi orchestra magnificamente la scena, dividendola in due parti facendo ricorso alla prospettiva di tipo occidentale e indicando come punto di fuga la giunzione fra gli shōji, i pannelli scorrevoli in carta, a sinistra, e la parete in legno che chiude parzialmente la veranda, a destra, dalla cui intercapedine appare, appunto, la luna.

Saldamente ancorato all’impiantito della veranda, in primo piano, è il guerriero Katō Kagekado, la cui tensione del busto chiuso nell’elegante armatura a placche sovrapposte unite da laccetti in seta colorata,  concorre a infondere dinamicità alla scena. 

Egli protende la lancia e crea con il suo movimento una diagonale che attraversa la stampa: la sua sfida sembra troppo grande per restare entro i confini del foglio, l’elmo è teso oltre l’orlo della stampa,  un espediente di Yoshitoshi che sembra sottolineare l’impeto dell’azione del suo protagonista e conferisce drammaticità alla scena di cui la luna è, ancora una volta, testimone silenzioso e lontano.

 

Tsukioka Yoshitoshi (1839-1892), Tsuki hyakushi (Cento aspetti della luna), 1885-1892.